Il ritratto di Dorian Gray, Oscar Wilde

Se volessimo racchiuderlo in una sola definizione, diremmo che "Il ritratto di Dorian Gray" è una spudorata celebrazione della bellezza, con sottesa la struggente malinconia per la sua precarietà. Con questo libro il giudice Carson portò in tribunale quella che, a suo parere, era una delle prove più incriminanti dell'intima depravazione di Oscar Wilde. Il romanzo, si disse, non metteva sufficientemente in chiaro se l'autore preferiva la malvagità alla virtù. A questo, Wilde rispose con uno degli epigrammi inclusi nella Prefazione al romanzo, da tutti ritenuto il suo manifesto artistico: L'artista non ha convinzioni etiche.

Ragazzi chi lo ha letto?.........o meglio ve lo ricordate visto che sicuramene lo dovremmo aver studiato tutti nel bene o nel male a scuola con il Decandentismo?

alimortè avete fatto un sacco di roba voi a scuola io son ragionere mi son dovuto fare tutto da solo
Io di quel libro li ho ricordi un po confusi... riguardando il mio quaderno delle citazioni mi sono accorto che avevo trascritto un sacco di parti di quel libro... probabilmente senza rendermene conto... ne riporto alcune...

"Quelli che sono sempre fedeli sanno solo il lato banale dell'amore; mentre gli infedeli ne conoscono le tragedie."

"Solo i mediocri non giudicano dalle apparenze: il vero mistero del mondo è ciò che è visibile, non l'invisibile"

"Il vantaggio delle emozioni è di condurci fuori strada; quello della scienza, di essere priva di emozioni"

"Esiste una voluttà particolare nell'autocritica. E' come se nell'accusare noi stessi nessun altro avesse il diritto di farlo. E' la confessione, e non il prete, a darci l'assoluzione"


L'ho letto un paio di anni fa e non ricordo sinceramente x' abbia trascritto queste frasi tra le tante... anche x' sinceramente non ricordavo nemmeno di averle trascritte... probabilmente in queste 4 frasi c'è un bel po del mio substrato caratteriale...

Immagino che il Ritratto di Dorian Gray l'abbiano letto tutti.

Però, se mi permettete, a me non pare che "copia-incollare" giudizi altrui sia il modo giusto di parlare di libri. Io credo che sia assai più gradito a tutti leggere magari un solo breve pensiero di ciò che si è recepito, amato oppure odiato di un romanzo, purchè sia personale, che non dottissimi commenti di terze persone. Altrimenti a cosa serve leggere?

Non prenderla come una offesa, Sellerona. E' solo una mia personale convizione, che mi sembrava giusto manifestare. Se voglio leggere delle critiche scritte da altri, mi basta andare su Google e digitare "Oscar Wilde". Ne trovo a centinaia. A me interessa quello pensate veramente voi di un libro, non quello che ha critto il signor "Pinco Pallino".

eh si su questo sono pienamente d'accordo con arwen,,,

io però non lo letto........è bello??

...dUB sicuramente lo studierai al 5 anno di scuole superiori....

hai ragione arwen56....ma tanti libri li ho letti talmente tanto tempo fa che li ricordo appena... quindi per portare la traccia mi avvalgo di aiuti indiretti!!! Poi la disccussione che ne viene dopo è mia...

fantastico libro, è intriso di discussioni filosofiche e per questo non è un libro per tutti, ci vuole pazienza e una buona dose di concentrazione per leggerlo, non è sicuramente un libro semplice.
E' un libro che assolutamente tutti dovrebbero leggere.
attualissimo per le discussioni sulla bellezza esteriore nei confronti di quella interiore.
se brutalmente può essere riassunto in un detto popolare: non è tutto ora quello che luccica.
cosi come Dorian è tanto bello fuori quanto un mostro dentro.
Spero, nella sua perversione e ossessione per la bellezza, chi non prova un minimo di simpatia per questo "dandy" veramente poco gentleman nell'animo?

è il tema caratterizzante la societa' vittoriana, ossia salvare la facciata di rispettabilita' lavando i panni sporchi in casa, anche stevenson in in ''lo strano caso del dottor jackill e mr hyde'' tratta il tema del doppio tipico dell'epoca, ma tipico anche di questa se vogliamo

la teatralizzazione della vita... è si direi proprio tipico anche di questa epoca piu che mai...

Io l'ho letto indipendentemente dalla scuola, anche se ho trovato parecchie "lungaggini" e a volte m'inquietava l'etica di Dorian Gray, mi è piaciuto e trovo che sia un romanzo anche parecchio attuale (lo so, lo so, lo scrivo sempre)...in fondo, oggi come oggi, sono poche le persone a non essere schiave dei canoni di bellezza...

Quanto a Wilde, trovo sia ignobile ciò che gli hanno fatto passare...a ben pensare, a suo tempo, c'erano autori ben peggiori ("moralmente parlando") di lui...

...certo che stiamo anche un pò tornando all'eccessiva cultura del bello...non credete...oggi giorno si vedono tantissimi ragazzi che sono li attentissimi al loro aspetto fisico!

.....!!! e' proprio le mode tornano sempre!

gli uomini sono squallidamente ripetitivi... x' non studiano storia... leggete la storia e ritroverete passo dopo passo quel che succede ancora oggi... purtroppo non siamo in grado di capire i nostri errori...