Trama.
La vicenda si svolge a Marsiglia.
Il personaggio principale è Edmond Dantès un giovane marinaio che ritorna a casa. La prima persona alla quale va a fare visita è il padre, poi l'amata, la bella e contesa Mercédès. Mentre passeggiano sono visti da una locanda da tre personaggi Fernand un pescatore più volte rifiutato da Mercédés, Caderousse il sarto invidioso delle fortune fatte da Edmond durante il suo viaggio e Danglars che non vorrebbe mai vedere Edmond succedere al defunto capitano della sua nave.
Mercédès e Edmond decidono di sposarsi, ma il pomeriggio del loro fidanzamento, avrebbero voluto sposarsi la sera stessa, Edmond viene catturato e, dopo un interrogatorio, rinchiuso nelle segrete del Castello d'If (nelle storie di Dumas c'è sempre... anche nei tre Moschettieri).
Nelle segrete un giorno sente scavare sotto il pavimento della sua cella e da lì esce Faria, uno scienziato abate che gli insegna la matematica e la fisica e lo aiuta a capire che si trova in prigione a causa di un complotto. Edomond fugge dall'isola, ovviamente, però prima riceve in eredità da Faria la mappa del tesoro della famiglia Spada nascosto sull'isola di Montecristo.
E da qui io taccio...
Questo romanzo fa parte dei Feuillettons, i romanzi che venivano pubblicati a puntate (18 puntate in 2 anni) infatti a causa di questo la storia è intricatissima, tantissimi colpi di scena quando meno ce lo si spetta. Altro aspetto, ma questo è da acculturati, è che a causa di questo il libro fu battezzato da Umberto Eco come il peggior libro scritto in francese. Probabilmente Dumas nella fretta di stampare le puntate del libro ha perso in stile.
Comunque è considerato il miglior libro scritto da Dumas.
Cos'altro dire. E' un libro molto bello, bella la storia. Purtoppo è tutto incentrato sulla vendetta Edmond, come conte di Montecristo ne farà veramente di cotte e di crude ripagando tutti quelli che l'hanno raggirato con la stessa moneta...
Da questo libro sono stati fatti dei film... strano.
Ve ne segnalo due uno con Depardieu molto fedele al testo, sono stati tagliati pochi personaggi e poche cose, molto buono davvero. L'altro con james Cavieziel (il Gesù in The Passion di Mel Gibson) dove lui ha interpretato davvero davvero bene la parte della vendetta personale.
E basta, è un grande libro.
Buona lettura!