Le Metamorfosi, Kafka Franz

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Sellerona23
view post Posted on 27/5/2008, 09:46





Incastonando uno straordinario equilibrio di grottesco e oggettivo, di concreto e assurdo, in un impianto stilistico sopraffino, Kafka è riuscito a creare un capolavoro letterario senza tempo. La parabola di umiliazione suprema alla quale Gregor Samsa non può fare a meno di sottostare, dà sfogo ad un intrico di contraddizioni mai risolte e di vincoli insormontabili nel rantolo senza voce di un insetto; l'oppressione e la repressione familiare, il legame di schiavitù civile col posto di lavoro, lo scontro silenzioso tra le tensioni individuali e i rigidi schemi di una società inesorabilmente vicina al collasso, rendono questo gioiello un'incredibile allegoria di ogni umana vicenda.
Da www.ibs.it

L'opera è il racconto di un uomo comune, Gregor Samsa, un modesto impiegato che un mattino si sveglia e si accorge di essersi trasformato in un enorme scarafaggio. La prima reazione dell'uomo non è di sgomento, né di meraviglia per il suo nuovo stato, ed anzi si preoccupa più del modo in cui andare al lavoro (è commesso viaggiatore) in quelle condizioni, tenendo conto anche del fatto che era in mostruoso ritardo. Nonostante i suoi tentativi di tenere nascosta la sua situazione al resto della famiglia,al procuratore,ed al suo datore di lavoro, questi ultimi riescono ad entrare nella stanza. Il terrore che colpisce i suoi familiari ed il procuratore, tuttavia, li obbliga a richiudere immediatamente la porta, spingendo il povero Gregor dentro con un bastone. La vista di Gregor in quelle condizioni porta a reazioni di orrore in tutti loro (la madre sviene, il padre piange ed il procuratore ha un gesto d'orrore).
Il resto del racconto narra della nuova vita di Gregor Samsa, abbandonato da tutti tranne che dalla sorella Grete che si preoccupa di lui e gli procura il cibo. Le reazioni del padre e della madre sono tuttavia ancora ostili: una volta Gregor prova ad uscire dalla sua stanza, provocando lo svenimento della madre e l'attacco del padre con il lancio di alcune mele: una di queste lo colpisce e lo ferisce.
Dopo poco tempo, tuttavia, Gregor viene completamente abbandonato a sé stesso, anche dalla sorella che nel frattempo ha trovato un lavoro, ed il conseguente malessere lo porta in uno stato tale da rifiutare il cibo offertogli fino a giungere ad una morte lenta, causata dal rifiuto nei suoi confronti della sua famiglia. Agli occhi della famiglia, infatti, egli è divenuto un peso, visti anche i problemi economici che i familiari devono affrontare a causa della perdita del lavoro di Gregor, unico componente della famiglia che lavorava. Il padre, con cui aveva avuto dei contrasti, arriva persino a pensare a come liberarsi del figlio, visto ormai solo come un mostro.
Si sbarazza infine del cadavere di Gregor la serva, mentre la famiglia spera in una ripresa dalla crisi finanziaria con un matrimonio conveniente della figlia, che nel mentre è divenuta una bella ragazza e si avvicinava all'età del matrimonio. Il racconto infine si conclude con il trasloco dell'intera famiglia in una dimora più piccola, iniziando così una nuova vita, dimenticando per sempre Gregor.
Da www.wikipedia.it

Ho voluto rispolverare il ricordo di questo libro. L’avevo già letto quando andavo a scuola, forse alle medie se non ricordo male e voluto rileggerlo ancora una volta. In passato era una di quelle letture consigliate perché Kafka rientrava nel programma scolastico, ma certi testi riletti in età adulta o successivamente vengono davvero apprezzati e capiti nel vero loro significato.
Tutti sappiamo delle difficoltà di kafka nei rapporti con il padre e non è vero secondo me che si accentuano o si comprendano bene solo con “Lettera al padre”, secondo me ogni suo testo mette in evidenza questa difficoltà.
Anche qui ho voluto pubblicare entrambe le due trame perché anche se diverse tra loro, analizzano il libro da due punti di vista diversi. La trame di Wikipedia si limita a narrare un riassunto del libro e degli episodi così come accaduti, mentre la trama di Ibs, è più introspettiva. Analizza gli episodi con trasposizione psicologia.


 
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ad.amasio industrialis
view post Posted on 27/5/2008, 10:19




a parte che consiglio a tutti di ascoltare il gruppo musicale che prende nome proprio dal protagonista, i Gregor Samsa, appunto ;)

è l'opera più famosa di Kafka, senza dubbio; secondo me il pericolo che spesso si corre è quello di sentirsi "a posto con K." una volta letto questo libro, come se K. avesse detto tutto in quest'opera e non avesse altro d'aggiungere che l'elementare alienazione dell'uomo etc. : beh, c'è altro! Consiglio quindi, a chi avesse letto questo libro, di non fermarsi qui, ma di andare avanti, perché Kafka, almeno per me, parla tanto, e meglio, in altre opere.
 
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Sellerona23
view post Posted on 27/5/2008, 10:21




Per questo ho voluto mettere entrambi le fonti Adamasio...
Dietro alle sue storie, ai suoi racconti ci sono grandi spunti di riflessione!
 
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ad.amasio industrialis
view post Posted on 27/5/2008, 10:35




CITAZIONE (Sellerona23 @ 27/5/2008, 11:21)
Dietro alle sue storie, ai suoi racconti ci sono grandi spunti di riflessione!

Assolutamente si! C'è molto spazio per il lettore, è una scrittura mai prepotente e aggressiva: colpisce con lo stile secco, spigoloso, mai giornalistico, ma così essenzialmente nudo da essere quasi cronachistico, voce d'una cronica che è tutta dell'uomo.
 
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robertofabbro
view post Posted on 28/5/2008, 13:41




Kafka è imprescindibile.
Ogni uomo dovrebbe aver
letto tutti i lavori di questo
autore,che crea però un problema:
Quando hai letto lui pochi altri
autori riescono a soddisfarti.
Immenso.
 
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ad.amasio industrialis
view post Posted on 28/5/2008, 13:43




CITAZIONE (robertofabbro @ 28/5/2008, 14:41)
Kafka è imprescindibile.
Ogni uomo dovrebbe aver
letto tutti i lavori di questo
autore,che crea però un problema:
Quando hai letto lui pochi altri
autori riescono a soddisfarti.
Immenso.

straquoto!!!
 
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Lacrima Profundere
view post Posted on 25/6/2008, 13:08




la storia è inquietatissima
e imsegna veramente molto sulla natura umana..
:o:
 
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Emer Kenobi
view post Posted on 25/6/2008, 15:37




Questo libro mi ha sempre commosso molto, se devo essere sincera.
 
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ad.amasio industrialis
view post Posted on 25/6/2008, 18:08




CITAZIONE (Emer Kenobi @ 25/6/2008, 16:37)
Questo libro mi ha sempre commosso molto, se devo essere sincera.

commosso? strano, ja.
 
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Emer Kenobi
view post Posted on 25/6/2008, 19:10




si, specialmente la parte in cui il padre gli lancia addosso le mele, oppure quando finalmente ha del cibo.
provo una grandissima pena per Gregor.
 
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bradipo1
view post Posted on 27/6/2008, 08:42




Secondo una interpretazione, che trovo convincente, la metamorfosi in scarafaggio è una metafora per una malattia cronica ed invalidante. Infatti nessuno mostra stupore, nè nessuno pensa di esibire in un circo il grande scarafaggio, ma tutti provano dolore e sgomento di fronte al nuovo Gregor, nè deve stupire il rifiuto del malato, considerato tra l'altro che era noto a tutti che la tubercolosi fosse contagiosa (ma non curabile) e quindi in pochi volevano avere a che fare con i tisici.
 
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agc
view post Posted on 3/7/2008, 17:56




Io non so neanche come ho fatto a leggere tutta la storia in un giorno, ma una cosa la so... non mi ha fatto stare bene.(Certo si parla di parecchi anni fa)
E’ stato quasi un trauma, ma non tutta la storia; quella violenza, quel rifiuto, la vita ormai ce li presenta ogni ora del giorno e della notte.
E’ stato il dopo.
Come si fa a concludere un dramma tanto esasperato con un'immagine tanto umana come una famiglia che si organizza per il benessere dei propri membri?
Il sollievo e la tranquillità che in fine viene raggiunto e che vive del tutto autonomo dal dramma del protagonista, ti spezza le ossa.
Per me è un ricordo indelebile.
 
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marinaeclaudia
view post Posted on 5/3/2011, 13:08




Libro ricco di significato.
Ha una capacità di trasmettere le emozioni unica nel suo genere!Mitico!
 
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sergio937
view post Posted on 8/3/2011, 11:10




Kafka è inquietante perchè riesce a rappresentare un mondo privo di riferimenti e di sentimenti, totalmente incerto e simile a un incubo. Credo che il motivo per cui risulta disturbing a molti lettori sia proprio la sensazione che trasmette: l'aver perso ogni punto di riferimento, trovarsi in un mondo dove nulla ha senso, nessuno è veramente solidale con i suoi personaggi, e il loro tentativo di capire cosa sta succedendo si infrange contro un muro di indifferenza; ogni persona che appare attorno al protagonista ha sempre un'aria ambigua e non può mai trasmettere fiducia...
L'aspetto più terrificante de "La metamorfosi" sta nel suo incipit: Gregor si risveglia trasformato in un insetto e non sa perchè. E non lo saprà mai. Se quella trasformazione avesse uno scopo, un senso, sia pure come punizione, allora già la tensione lascerebbe il posto alla riflessione. Invece il senso di questa metamorfosi rimane ignoto. Anzi, forse non ha alcun senso, è successo e basta. Il peggior orrore possibile.
 
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Tanis_Mezzelfo#21
view post Posted on 8/3/2011, 19:20




vero, è inquietante, ma io la trovo anche la cosa più affascinante di kafka....
 
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17 replies since 27/5/2008, 09:46   287 views
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