1984, George Orwell

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passerculus
view post Posted on 16/8/2008, 21:32




bè quella parte è il vero libro secondo me..o per meglio dire è li che Orwell racchiude il suo pensiero.
 
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+Il Pala+
view post Posted on 16/8/2008, 23:37




Si, infatti è anche la parte migliore.
 
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passerculus
view post Posted on 16/8/2008, 23:38




solo tutto il discorso sula guerra come sistema economico è spaziale *__*
 
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Palestrione
view post Posted on 2/1/2010, 01:52




Difficile non innamorarsene. E quanto è attuale! Pensare che è stato scritto nel lontano 1948 fa gelare il sangue. Nella neolingua ho visto un'anticipazione dell'odierno linguaggio SMS.
 
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Joel Backman
view post Posted on 6/1/2010, 12:17




Risiede nella mia libreria da un mesetto...appena ho un pò di tempo mi dedico a questo promettente libro
 
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Palestrione
view post Posted on 11/1/2010, 13:30




L'ho avuto per Natale. Davvero assurdo. Quando lo finisco lascio un altro commento.
 
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Palestrione
view post Posted on 19/1/2010, 16:13




L'ho finito circa mezz'ora fa: è sconvolgente. Quando ho letto della "neolingua" ho pensto subito al linguaggio SMS. Un libro da non perdere. Una pietra miliare della letteratura del Novecento.
 
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view post Posted on 1/5/2011, 07:38

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Un libro travolgente nel suo orrore, dopo averlo letto e, almeno in parte, compreso è impossibile tornare a guardare il mondo come prima. Non crederai più che possa esistere un capo-popolo buono che guidi la sua gente verso il benessere (se anche fosse possibile esistesse potrebbe sempre sbagliare e non potrebbero esistere a quel punto correttivi). Non crederai più che la gente sia veramente libera di scegliere in un regime democratico, perchè capirai come chi controlla l'informazione può manipolare il consenso. Consiglio a chi non l'avesse fatto di leggere anche Il Mondo Nuovo (Brave New World) di Huxley, se possibile ancora più perverso e realistico in questa nostra società occidentale.
 
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sergio937
view post Posted on 6/5/2011, 13:02




I primi capitoli e una parte degli ultimi sono in modo visibile un pamphlet antisovietico. Troppo semplice riconoscere Stalin nel "grande fratello" dai folti baffi neri e Trotskj in Goldstein.
La parte interessante del romanzo è in mezzo a questi due estremi, quando il narratore prende il sopravvento sul polemista e la vita del personaggio principale, Winston, viene narrata con una capacità introspettiva straordinaria.
L'oppressione del regime viene descritta in modo sottile, prende forme non troppo lontane da quelle di tanti apparati comunque definiti democratici, con manipolazione della realtà, distrazione delle masse, alterazione dei dati... l'esasperazione del racconto fa purtroppo intravedere metodologie attenuate ma a noi note, specie nell'italico paese governato dalla televisione :-(
Ma lasciando da parte queste considerazioni, è la psicologia di Winston il punto forte del romanzo. Odia il regime, ma più per i fastidi che ne subisce a livello personale che non per un generico ideale di libertà. Le piccole ambiguità del rapporto fra vita privata e contesto sociale vengono amplificate in modo esagerato tramite la struttura gerarchica immaginata da Orwell, ma certi aspetti, certi compromessi che condurrano poi all'acquiescenza del protagonista, non sono solo fantasociologia.
Una lettura impegnativa, a tratti angosciante, per riflettere e non per svagarsi.
 
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ele85.modena
view post Posted on 12/5/2011, 16:34




per me un libro che dovrebber leggere tutti. Mi ha fatto molto riflettere anche sulla nostra situazione attuale
 
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*Spud*
view post Posted on 20/5/2011, 08:33




io avevo letto una versione in lingua inglese riadattata per ragazzi
dopodichè eravamo andati al teatro a vederne la rappresentazione scenica
i personaggi erano ben definiti (ora non ricordo i nomi dei personaggi in quanto è passato un decennio però c'erano rappresentati in pratica Stalin, la calsse operaia, la chiesa, Trotzky)
a me era piaciuto molto, sia il libro che lo spettacolo teatrale
sicuramente un testo che fa riflettere e che può essere esteso a tutti i totalitarismi (ed anche ad alcune democrazie per certi aspetti, sopratutto la propaganda) e non solo all'unione sovietica del tempo

all animals are equal, but some animalss are more equal than others ;)

EDIT: ho fatto confusione con animal farm

Edited by *Spud* - 27/8/2014, 09:49
 
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view post Posted on 20/5/2011, 13:57
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The dark side

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Eh...
1984 Nineteeneightyfour... avendolo fatto in letteratura inglese lo chiamo sempre e solo così >.<
Comunque mi ricordo che avevamo fatto l'analisi di stralci dal libro, io non l'ho mai letto tutto. A casa da qualche parte c'è.
E anche io avevo visto uno spettacolo teatrale.

Non so dare un commento. Oltre il fatto che dopo quello che ha scritto Sergio non posso aggiungere altro! Scrive stra bene in italiano: bravo!
 
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Jack96lollo
view post Posted on 19/2/2012, 23:50




L'unica definizione per un libro così è agghiacciante nel suo splendore e paradossale realtà. Credo che sia in assoluto il libro che mi ha più affascinato, e non saprei dire cosa mi ha colpito di più. E' assurdo scoprire che nel 1948, un uomo, possa conoscere il mondo meglio di chiunque altro di noi oggi nel 2012. Lui sapeva, solo lui aveva la fortuna, e allo stesso tempo la condanna, di sapere tutto.
 
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Iris85Ct
view post Posted on 3/6/2012, 22:05




CITAZIONE (AlexMai @ 18/10/2007, 21:29) 
Ho appena finito di leggere 1984, di George Orwell. Splendido e terrificante, stupefacente nel suo immaginare, nel 1948, un mondo che per l'autore era lontano quanto Marte. Incredibile, leggendolo oggi, nel 2007, quante delle visioni di Orwell si sono manifestate nel mondo reale. Chissà quante di esse sono vere intuizioni, e quante magari sono suggestioni che gli uomini del futuro hanno cavalcato, applicando alla realtà il Ministero dell'Amore e "La guerra è pace". Questo libro fa stare male, è cupo, denso, portatore di un malessere che alla fine però ci costringe a pensare. Pensare che un giorno potremmo finire nella stanza numero 101. Non riesco a stare tranquillo, se penso a cosa ci troverò dentro...

è uno dei miei libri preferiti, l'ho persino inserito nella tesina di maturità (ed era fuori programma per me) ma del resto portando i regimi totalitari non potevo non citare anche 1984 !
 
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_SmokY_
view post Posted on 4/6/2012, 13:11




Ma come è scritto il libro? E' romanzato o tipo saggio filosofico?
 
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30 replies since 18/10/2007, 20:29   600 views
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