AlexMai |
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| Ho appena finito di leggere 1984, di George Orwell. Splendido e terrificante, stupefacente nel suo immaginare, nel 1948, un mondo che per l'autore era lontano quanto Marte. Incredibile, leggendolo oggi, nel 2007, quante delle visioni di Orwell si sono manifestate nel mondo reale. Chissà quante di esse sono vere intuizioni, e quante magari sono suggestioni che gli uomini del futuro hanno cavalcato, applicando alla realtà il Ministero dell'Amore e "La guerra è pace". Questo libro fa stare male, è cupo, denso, portatore di un malessere che alla fine però ci costringe a pensare. Pensare che un giorno potremmo finire nella stanza numero 101. Non riesco a stare tranquillo, se penso a cosa ci troverò dentro...
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