La fattoria degli animali, George Orwell

« Older   Newer »
  Share  
Sellerona23
view post Posted on 28/7/2007, 10:12




Gli animali della fattoria Manor decidono di ribellarsi al padrone e di instaurare una loro democrazia. I maiali Napoleon e Snowball capeggiano la rivoluzione che però ben presto degenera. Infatti Napoleon, dopo aver bandito Snowball, introduce una nuova costituzione: "Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri". La dittatura e la repressione fanno riappacificare gli animali con gli uomini che ormai non appaiono più agli exrivoluzionari molto diversi da loro.

:33858507ch4.gif: :angry: :unsure: :unsure: :33858507ch4.gif:

...Lo ricordo appena questo appena mentre ricordo molto bene la difficoltà che trovai nel leggerlo...perchè ero molto molto piccola!!!!!!!
:33858507ch4.gif:

...però.... ora che ci penso è facile imporre il proprio poter sugli altri...specie sui più deboli!!!
:sick: :89447168xx3.gif: image
 
Top
elan86
view post Posted on 28/7/2007, 10:22




Anche io lessi questo libro parecchio tempo fa, quando ero poco più di una bambina.. e onestamente ne ricordo troppo poco per poterlo commentare..
E dire che pensavo fosse un libro per bambini XD
Bambina cretinetta che ero.. XP

Però pensavo una cosa.. non mi sembra propriamente un fantasy... °°;;
Forse andrebbe messo tra i classici, voi che dite?
 
Top
Sellerona23
view post Posted on 28/7/2007, 10:40




Scusa la mia minuscola polemica? Se è un classico non può essere un bel Fantasy? allora lo possiamo mettere anche nella sezione narrativa generale ? non ti pare.............
...accetto l'eventuale spostamento!
 
Top
elan86
view post Posted on 28/7/2007, 10:57




Non l'ho spostato proprio perchè volevo avere altre opinioni..

E poi non volevo dira che un fantasy non può essere un classico ma semplicemente che La Fattoria degli animali non mi sembrava n fantasy.. tutto qui...
 
Top
view post Posted on 31/7/2007, 15:07
Avatar

PAUer_Ranger

Group:
Member
Posts:
15,086
Location:
Sarnico (BG)

Status:


l'ho letto ma non mi piace come finisce... cmq un po di fantasy e di fiabesco ce l'ha questo libro, ci sono animali che parlano e pensano come gli umani...
 
Top
Sellerona23
view post Posted on 1/8/2007, 09:51




Si è un misto questo libro...sono daccordo con Pau Wolf
 
Top
pikke75
view post Posted on 1/8/2007, 10:34




io penso che, in questo caso occorre analizzare l' autore del libro, spiego meglio:
G.Orwell e' un personaggio politicamente schierato, giornalista e con le palle.
Ha partecipato alla guerra civile spagnola schierandosi contro i fascisti italiani e le truppe di Franco rimanendone ferito(colpo alla gola), scrive sulla vicenda "omaggio alla catalogna", inoltre Orwell e' lo stesso autore di 1984, quando sui muri si vedeva scritto "uccidete il grande fratello" cio' non significava sparate a tarricone, ma ben altro (tra l'altro un libro che consiglio). Tutto si puo' dire di Orwell ma non che sia uno scrittore fantasy.
La fattoria e' una grande metafora, i maiali che assumono il potere, i cani da guardia, l' asino che muore di lavoro(era un asino?),sulla situazione politica russa di quegli anni (prima della 2W.W.) che lui sicuramente non condivideva e anzi, se ne senti tradito.
1984 e' un altra grande metafora, ma questa e' un altra storia.
io penso che il libro si possa pure lasciare in questa sezione, ma teniamo presente che Orwell NON e' assolutamente uno scrittore fantasy. :D
 
Top
Sellerona23
view post Posted on 1/8/2007, 10:51




.....giusta ed attenta analisi....mamma mia che cultura!
 
Top
pikke75
view post Posted on 1/8/2007, 21:56




la fattoria degli animali e' un gran libro di protesta contro i regimi totalitari, occorre solo coglierne il senso.
il popolo ha sempre usato le varie forme d' arte per protestare, in brasile, gli schiavi fingevano di ballare ma invece imparavano un tipo di lotta, la caporeira, le mondine durante il loro lavoro nelle risaie intonavano canti piu' o meno espliciti contro i padroni e a proposito di canti chi non ha mai sentito e ballato la famosa "gimme hope Joanna" durante i cenoni di capodanno e feste varie, una canzone con un ritmo allegro come questa puo' forse parlare di apartheid? Si! ne riporto una strofa:

She makes a few of her people happy oh
She don't care about the rest at all
She's got a system they call apartheid
It keeps a brother in subjection
But maybe pressure can make Jo'anna see
How everybody could live as one
Gimme hope Jo'anna

caspita..non andro' mai piu' ad un cenone di capodanno!

e se leggete 1984 ricordate che nel 2005 la house of freedom americana(niente a che vedere con la nostra) ha retrocesso il nostro bel paese tra le nazioni semi-libere...assieme alla turchia :woot:
Italia.
Status: parzialmente libera
Contesto legale: 9
Contesto politico: 13
Contesto economico: 13
Punteggio totale: 35

gimme hope joanna
:cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry:
 
Top
pikke75
view post Posted on 1/8/2007, 22:26




...in un epoca in cui tutto e' menzogna, dire la verita' diventa un atto rivoluzionario...
G.Orwell

:sick: lo scriveva 50 anni fa' :sick:
 
Top
arwen56
view post Posted on 1/8/2007, 22:41




CITAZIONE (pikke75 @ 1/8/2007, 23:26)
...in un epoca in cui tutto e' menzogna, dire la verita' diventa un atto rivoluzionario...
G.Orwell

:sick: lo scriveva 50 anni fa' :sick:

Già, ed è tuttora valido. E qui si potrebbe aprire, ad esempio, una bella discussione sull'etica dei giornalisti, che lascia molto a desiderare. Oppure sulla mala gestione dei libri di storia in uso nelle nostre scuole.

Ma andremmo off topic. :)
 
Top
view post Posted on 4/8/2007, 01:32
Avatar

PAUer_Ranger

Group:
Member
Posts:
15,086
Location:
Sarnico (BG)

Status:


io l'ho studiato per scuola... avrò fatto 2 o 3 interrogazioni e verifiche su quel libro e quindi saprei farvi un'interpretazione completa d quello che ancora ricordo chiaramente.

Il maiale anziano dell'inizio del libro è Lenin, Palla di Neve è Trockij, il maiale che prende il potere (e nn mi ricordo il nome in italiano xchè ho letto in inglese il libro) è Stalin. Il vecchio asino rappresenta Stakanov (un lavoratore russo che è stato premiato da Stalin per aver estratto 21 tonnellate d carbone in un giorno... da quello deriva la parola "stakanovista"), Squealer (credo sia Clarinetto) rappresenta la propaganda, assieme alle pecore che ripetono tutto quello che dice senza sapere cosa significa. Poi la frase che ha fatto scalpore è quando modificando la legge "tutti gli animali sono uguali" aggiungono "ma alcuni sono piu uguali degli altri"...
 
Top
Ilaria Cole
view post Posted on 22/12/2007, 20:53




Se non ricordo male l'asino era un cavallo, ma poco importa :) Il significato della metafora è sempre quello.
Resta sempre una grandissima critica a tutti i totalitarismi del mondo, ma ci vedo anche una critica alla società moderna in generale.
Il cavallo secondo me rappresenta l'uomo comune, che sgobba per una vita intera e quando non ce la fa più viene messo da parte.

Baci baci

:woot: Ilaria Cole :woot:
 
Top
Ginevrina
view post Posted on 21/1/2008, 10:37




Sicuramente non è un fantasy, o un libro per bambini (Orrore!) come qualcuno l'aveva definito. E' una metafora creata con una sottigliezza che solo un grande scrittore può fare, unadenuncia ai regimi totalitari (in particolare quello sovietico) dove ogni animale prende forme in un uomo e viceversa. Alla fine è difficile vedere maiali, o pecore, o cavalli. Si vedono uomini artefici o vittime della bramosia di potere, così come tante volte si è ripetuto nel corso della storia. Favolosa la fine in cui i maiali, che tanto avevano criticato gli usi e i comportamenti degli uomini, vogliono diventare uomini a loro volta, scimmiottandoli in tutto e per tutto. Forse l'abitudine al potere rende tutti uguali, prima o poi, e su questo tema attualissimo di potrebbe parlare all'infinito

Dimenticavo: per un'animalista sensibilissima alla sofferenza animale come lo sono io, anche se il libro è una metafora, il passo in cui il povero cavallo viene mandato al macello perchè ormai inutile al lavoro è stato fonte di lacrime incontrollate.
 
Top
skajd
view post Posted on 21/1/2008, 14:33




Io non ho letto il libro, ma leggendo un po' quello che avete scritto, e facendo delle ricerche...probabilmente sarebbe meglio spostarlo in "Altri generi".
Si tratta di un romanzo fantastico e irreale, ma anche didascalico, ancora una specie di fiaba e una satira politica...
Quindi davvero un genere misto...e quindi volendo tagliare la testa al toro, lo possiamo inserire lì.
Oppure effettivamente lo inseriamo in Classici...perchè credo che ormai lo possiamo considerare un classico moderno, un long-seller da oltre sessant'anni.
 
Top
29 replies since 28/7/2007, 10:09   452 views
  Share