CITAZIONE (Ilaria Cole @ 22/12/2007, 19:35)
E' una delle letture imposte che ho apprezzato ai tempi della scuola. Però poi ho lasciato passare parecchia acqua sotto i ponti
L'ho riletto appena tornata dalle vacanze estive ed è stato una riscoperta. Era attuale quando l'ho letto, è attuale adesso e lo sarà anche nei prossimi anni.
Secondo me non vogliamo essere Dorian Gray, lo siamo un po' tutti, chi più, chi meno. Prestiamo attenzione all'aspetto fisico, a come ci vestiamo, non siamo contenti degli anni che passano, cerchiamo nuove esperienze, ci dedichiamo ad attività e a passioni che alla lunga rischiano di stancarci.
Da bravo esteta, Wilde si dilunga nelle descrizioni, che sono un po' lente, ma che non tolgono nulla al valore del libro, che consiglio a tutti indistintamente.
prendo spunto da Ilaria per dire una mia personalissima opinione su questo "schifo" di libro...ok da oggi in poi avrò un nuovo nick qui da voi ,ovvero l'anti Wilde oppure mi odierete pero fa lo stesso XD XD vabbe comunque...
Tutti sanno la trama credo (e vedo
) e i vari temi che emergono come il tema del doppio,della bellezza e cosi via...
però devo raccontarvi quando l'ho letto cosi capirete il mio punto di vista negativo su quest' "opera"..l'ho letta quest'estate nel mio sprint letterario recente(vedi presentazione x capire)...avevo avuto un input alla lettura.. iniziando dal fantasy (secondo me) per eccellenza ovvero il seguito di
Eragon,Eldest...in seguito avevo letto
il richiamo della foresta di London (
) e
l'isola del tesoro di Stevenson...tutti libri che sono pieni di avventura, pieni di una loro sorta di fantasia...e poi mi leggo sto libro..
quanto mai l'ho fatto.. ho perso il fascino della lettura...descrizioni a non finire (mi ricordava
Madame Bovary di Flaubert
) una storia che è inutile...nel senso che se vediamo il finale è fine a sè stesso (come la trama)...come dire sembra affrettato messo giu li.. a caso...okay era inevitabile un finale come quello ma ero abituato a leggere 300 pagine di descrizioni ridondanti di inutili dettagli che mi ha spiazzato leggere un finale cosi...
quando ho chiuso il libro mi son detto "Che finale..e quindi?"
concordo nel dire che è attualissimo per la maggiorparte della "società" contemporanea ma a me proprio,x esempio, non tocca...ricollegandomi con la risposta di Ilaria, io non sto a pensare "Oh questo paio di jeans non sta bene con la maglietta rossa ne con la felpa verde" cioè non sto attento a come mi vesto.. quello che ho voglia di indossare lo indosso anche se non combaciano i colori e chissene frega della moda..(forse sono l'unico ragazzo che pensa cosi
)
adesso smetto di parlare di questo libro altrimenti potrebbe iniziarmi a piacere