Dottor Zivago, Boris Pasternak

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andrew002
icon11  view post Posted on 3/12/2007, 23:37




Cinquant'anni fa Giangiacomo Feltrinelli pubblicava in Italia, in prima edizione mondiale, Il Dottor Zivago, unico romanzo di Boris Pasternak.

Il manoscritto gli era stato recapitato a Berlino da un giornalista italiano che lavorava a radio Mosca. La storia della prima edizione mondiale è, di per sé, un romanzo nel romanzo. L'anno dopo la pubblicazione, l'accademia di Stoccolma conferisce a Pasternak il Nobel per la letteratura.

Per l'autore russo, fino allora conosciuto come poeta ma sconosciuto al grande pubblico, è la consacrazione. Da quel momento però inizia per lui un periodo di gravi difficoltà. Le pressioni e le minacce delle autorità sovietiche, che hanno impedito la pubblicazione del romanzo in russo, inducono lo scrittore a rinunciare al premio. Morirà due anni dopo.

Il Dottor Zivago viene pubblicato in Russia solo nel 1988 ma intanto David Lean, con il film omonimo realizzato nel 1965 e vincitore di 5 premi Oscar, ha già lanciato le vicissitudini di Yuri e Lara sullo sfondo della Russia rivoluzionaria in ogni angolo del pianeta.
 
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skajd
view post Posted on 4/12/2007, 14:19




Oddio...che libro!!! Hai fatto proprio bene a metterlo tra i Classici!!!
Io ritengo che sia una delle più belle storie d'amore di tutti i tempi... :wub: :wub: :wub:
Un amore che vede intorno tutte le difficoltà della Russia, devastata dalla Rivoluzione...

Come dice andrew, al tempo della stesura del romanzo...ci furono non pochi problemi...a causa del governo comunista :ph34r: :alienff: :sick:
E lo stesso autore sarà costretto a subire atroci persecuzioni da parte del regime, fino a costringerlo all'isolamento e alla povertà assoluta!

E purtroppo questi tipi di regime vigono tuttora in alcuni Paesi! :72899337ms3.gif: :47117428bl6.gif:
 
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Fantasmagorica
view post Posted on 4/12/2007, 15:17




Lo leggerò, spero solo che non sia un pò pesante.
 
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andrew002
view post Posted on 4/12/2007, 17:45




devo ancora trovare una donna cui non sia piaciuto questo romanzo... ;)
 
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Fantasmagorica
view post Posted on 4/12/2007, 23:47




Mi hai convinta!!
 
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Sellerona23
view post Posted on 5/12/2007, 14:11




...Ecco uno di quei libri di cui ne sento parlare e che per quanto mi incuriosisca non riesco a comprarlo!!
....lo devo mettere nella lista dei libri che vorrei leggere e che devo comprare!
 
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mizar1974
view post Posted on 6/2/2008, 15:40




Io lo consiglio... é molto bello!
L´unica cosa... io sono sensibile ai tradimenti.... bé.... quando zivago si avvicina a Lara.... e la moglie lo aspetta.... bé..... io che leggo sempre di sera, non riuscivo a prendere sonno dalla rabbia che mi faceva!
 
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skajd
view post Posted on 6/2/2008, 17:06




CITAZIONE (mizar1974 @ 6/2/2008, 15:40)
Io lo consiglio... é molto bello!
L´unica cosa... io sono sensibile ai tradimenti.... bé.... quando zivago si avvicina a Lara.... e la moglie lo aspetta.... bé..... io che leggo sempre di sera, non riuscivo a prendere sonno dalla rabbia che mi faceva!

Posso capire i sentimenti che ti hanno assillato... Una donna è molto sensibile quando si toccano certi tasti.
 
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~ Niniel ~
view post Posted on 8/2/2008, 12:04





Ma... ehmmm... è un libro "scorrevole"
o è pesante? :rolleyes:
(non so xchè ma i romanzi ambientati in Russia
mi danno questa sensazione... mi sbaglio?)

 
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skajd
view post Posted on 8/2/2008, 12:25




CITAZIONE (~ Niniel ~ @ 8/2/2008, 12:04)
Ma... ehmmm... è un libro "scorrevole"
o è pesante? :rolleyes:
(non so xchè ma i romanzi ambientati in Russia
mi danno questa sensazione... mi sbaglio?)


A me ha appassionato molto...quindi mi è risultato abbastanza scorrevole!

Quando parli di romanzi ambientati in Russia, che possono risultare pesantucci, ti riferisci a qualcuno in particolare?
 
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~ Niniel ~
view post Posted on 8/2/2008, 12:44




CITAZIONE (skajd @ 8/2/2008, 12:25)
Quando parli di romanzi ambientati in Russia, che possono risultare pesantucci, ti riferisci a qualcuno in particolare?

Veramente no, xchè non ne ho mai letto uno,
proprio x questo motivo...
Anche se l'altra sera ho sfogliato e letto un pò la prima pagina
di "Guerra e pace" in un ipermercato
ma l'ho subito messo via... :wacko:


 
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ad.amasio industrialis
view post Posted on 8/2/2008, 15:32




Mea culpa: non ho mai letto Zivago...ma penso di poter rimediare in non molto tempo!
 
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Emer Kenobi
view post Posted on 9/2/2008, 18:51




Ah il dottor Zivago...è la mia spina nel fianco, il mio rimorso... ce l'ho in casa da una vita e l'avevo anche iniziato, ma poi mollato a mai più ripreso.

ma finchè c'è vita c'è speranza!^^
 
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mizar1974
view post Posted on 2/4/2008, 14:54




QUOTE (~ Niniel ~ @ 8/2/2008, 13:44)
QUOTE (skajd @ 8/2/2008, 12:25)
Quando parli di romanzi ambientati in Russia, che possono risultare pesantucci, ti riferisci a qualcuno in particolare?

Veramente no, xchè non ne ho mai letto uno,
proprio x questo motivo...
Anche se l'altra sera ho sfogliato e letto un pò la prima pagina
di "Guerra e pace" in un ipermercato
ma l'ho subito messo via... :wacko:


Bé... avresti iniziato dal piú pesante di tutti!!!!!
Guerra e pace é uno dei pochissimi libri che ho lasciato..... 4 pagine per descrivere un´uniforme mi sembravano francamente eccessive.

Non é detto che non lo riprenda ma...

Se vuoi accostarti alla letteratura russa io ti consiglio
Anna Karenina (c´é una discussione acnhe qui sul forum)
Delitto e castigo

Secondo me sono i piú belli e niente affatto pesati!!!!

I fratelli Karamazov l´ho trovto il piú bello di tutti, il piú ampio il piú completo... peró a tratti é un pochino pesantuccio....

se inizi con delitto e castigo non puoi sbagliare!!!! :)

 
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masetto
view post Posted on 24/2/2009, 18:06




Chissà se esiste un romanzo russo sotto le 400 pagine... :wacko:

Questo libro, oltre a darci un ampio quadro della vita in Russia negli anni della rivoluzione, ha il grande merito di criticare "dall'interno" la dittatura sovietica, anche se non giunge a rifiutarla. Di certo una buona parte del suo successo è dovuta a ciò.

Ma la trama purtroppo rasenta spesso la telenovela, come quando i due protagonisti tubano scambiandosi frasi del tipo "Ricordami ogni momento che sono la tua schiava che ti ama ciecamente e non ragiona", "Tu hai le ali per volare al di sopra delle nubi", "Tu ardi sempre ed emani calore, mia piccola candela accesa" eccetera.
SPOILER (click to view)
Poi non ho capito perchè negli ultimi anni loro due non fanno alcun tentativo per ritrovarsi e avrei pure voluto sapere che fine fanno alcuni personaggi di cui si perdono le tracce (la madre e il fratello di Lara per esempio).
Invece mi è molto piaciuto il fatto che Jurij e Lara, pur amandosi, non smettono per questo di amare anche i loro rispettivi coniugi: Pasternak sa bene quanto complesso possa essere l'amore!

Lo stile non è sempre efficace secondo me. Il romanzo è lento e di faticosa lettura. Ci sono troppi personaggi (alcuni del tutto inutili) e troppe descrizioni "meteorologiche", tutte cose che alla lunga stancano. I discorsi filosofico-religiosi poi mi sembrano banali e quelli sulla letteratura troppo vaghi. Ma, a parte tutto ciò, ci sono delle pagine bellissime secondo me: l'infanzia di Jurij, l'inizio del suo amore per Lara nella primavera di Meljuzeev, il loro addio a Varykino, la loro fine e molte altre. Spesso in questi episodi la quasi maniacale attenzione di Pasternak per i fenomeni atmosferici sfocia in risultati di grande espressività, come nella scena dell'addio: " Nella scena invernale, quasi simile a una commossa presenza, spirava un infinito cordoglio. Era come se fino a ora mai fosse imbrunito così, come se il tramonto fosse sceso per la prima volta quel giorno, a consolazione di un uomo abbandonato, piombato nella solitudine; come se i boschi tutto intorno, sui colli, volgendo le spalle all'ultimo orizzonte, non costituissero solo un limite del panorama, ma vi si fossero disposti uscendo dalla terra per esprimere la loro partecipazione. Jurij si sottrasse a quella tangibile bellezza dell'ora, come ci si sottrae a una folla di persone che commiserano importune, pronto quasi a mormorare ai raggi del tramonto che si protendevano fino a sfiorarlo: "Grazie. Non importa." "

In conclusione è un libro che val la pena di leggere secondo me, anche se richiede una certa pazienza.
 
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20 replies since 3/12/2007, 23:37   377 views
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